Un passo dopo l’altro... (di Marianna Di Meglio)


In ricordo di Giuseppe Di Meglio

Un passo dopo l’altro
mi hai mostrato come piantare i semi nel terreno,
un passo dopo l’altro li ho visti crescere e germogliare,
e con loro sono cresciuta pian piano anch’io,
un passo dopo l’altro diventavo grande,
mentre tu rinvigorivi giorno per giorno.

Mai una lacrima ha segnato le tue guance ispide,
le lacrime non ti sono mai servite,
il tuo viso veniva solcato dal sorriso che ti portavi addosso,
a chi ti chiedeva un aiuto tendevi due mani invece che una,
eri disposto ad ascoltare uno sfogo altrui,
una bizzarrìa, una polemica,
nell'infinito guazzabuglio di cuori umani.

Non ti sei mai fatto problemi per giudizi altrui
e la vita ti ha regalato il meglio
non ti sei mai sporcato di niente, tranne le mani di terra,
quella stessa terra su cui ti sei piegato alla vita
nel tuo ultimo respiro.

Non hai tenuto fede a tante promesse,
ma d'altronde le promesse
sono fatte per essere infrante o mai mantenute.
Eri benvoluto da tutti
e tutti non perdevano occasione di rubarti una parola.

Avevi buon cuore tu,
che palpitava a ritmo delle gambe
che ti portavano in giro per tutta l'isola.
Un cuore forte, candido e altruista e,
proprio quel muscolo involontario
che hai donato a tante persone,
ti ha fregato sul tempo.
Un tempo che sappiamo essere limitato,
un tempo che percepiamo sfuggente,
ma di cui pensiamo di possederne il controllo.

Mi piace fantasticare di vederti ancora lì,
con la sigaretta a lato destro del labbro
ormai divenuta mozzicone
a guardare come i limoni maturano con l'avvento della stagione.
Perché è lì che ti verrò a trovare, e insieme torneremo a piantare
quei semi che un passo dopo l'altro,
mi hanno insegnato il valore della vita.

Ciao Papà
~Marianna

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